-
1 rule
I [ruːl]1) (regulation) (of game, language) regola f.; (of school, organization) regolamento m.2) (usual occurrence) regola f., norma f.as a rule — generalmente, di regola o norma
3) U (authority) dominio m., governo m.4) (for measuring) righello m., regolo m.II 1. [ruːl]2) (control) [ money] dominare [ life]; [person, consideration, factor] determinare, dettare [behaviour, strategy]to be ruled by sb. — lasciarsi guidare o farsi condurre da qcn.
4) [court, umpire]2.to rule that — decretare o sentenziare che
1) regnare, essere al potere2) [court, umpire] decidere•- rule out* * *[ru:l] 1. noun1) (government: under foreign rule.) governo2) (a regulation or order: school rules.) regola, regolamento3) (what usually happens or is done; a general principle: He is an exception to the rule that fat people are usually happy.) regola4) (a general standard that guides one's actions: I make it a rule never to be late for appointments.) regola5) (a marked strip of wood, metal etc for measuring: He measured the windows with a rule.) regolo2. verb1) (to govern: The king ruled (the people) wisely.) governare2) (to decide officially: The judge ruled that the witness should be heard.) decidere3) (to draw (a straight line): He ruled a line across the page.) (tracciare una riga)•- ruled- ruler
- ruling 3. noun(an official decision: The judge gave his ruling.) delibera, decisione- rule off
- rule out* * *I [ruːl]1) (regulation) (of game, language) regola f.; (of school, organization) regolamento m.2) (usual occurrence) regola f., norma f.as a rule — generalmente, di regola o norma
3) U (authority) dominio m., governo m.4) (for measuring) righello m., regolo m.II 1. [ruːl]2) (control) [ money] dominare [ life]; [person, consideration, factor] determinare, dettare [behaviour, strategy]to be ruled by sb. — lasciarsi guidare o farsi condurre da qcn.
4) [court, umpire]2.to rule that — decretare o sentenziare che
1) regnare, essere al potere2) [court, umpire] decidere•- rule out -
2 ♦ straight
♦ straight /streɪt/A a.1 diritto; dritto; ritto; eretto; retto; corretto; giusto; onesto; perbene: a straight road, una strada diritta; straight legs, gambe diritte; a straight back, una schiena dritta, eretta; (geom.) straight line, linea retta; a straight player, un giocatore corretto; a straight man, un uomo retto; Is my tie straight?, ho la cravatta dritta?; straight thinking, modo di pensare retto, giusto; straight dealings, affari onesti3 franco; diretto; leale; schietto; perbene; bravo: straight speaking, parlar franco e leale; He is well-known for his straight manner, è noto a tutti per il suo leale modo di fare; a straight answer, una risposta franca, schietta; to be straight with sb., comportarsi lealmente con q.; ( anche) essere franco con q.; DIALOGO → - Business trip 1- I just wish they'd been straight with us in the first place, avrei preferito che fossero stati franchi con noi da subito4 assettato; ordinato; in ordine; a posto; in sesto: The accounts are straight, i conti sono in ordine; Get your bedroom straight, metti in ordine la tua camera!5 (fam.) di fonte sicura; sicuro; attendibile; giusto; vero: a straight tip, un'informazione attendibile; un suggerimento sicuro ( circa un cavallo vincente, un investimento, ecc.)8 ( del viso) serio: to keep a straight face, fare la faccia seria; rimanere serio, impassibile; riuscire a trattenere il riso12 (fam.) che non devia dalla norma; «sano» ( eterosessuale, o che non si droga); (spreg.) convenzionale14 ( cricket) ( del braccio) teso: straight-arm bowling, lanci a braccio teso ( la posizione normale)16 (equit., ecc.) a piombo; verticale: a straight obstacle (o a straight jump) un ostacolo verticale18 (fig.) consecutivo; in fila: After five straight wins they finally lost to us, dopo cinque vittorie consecutive, alla fine con noi perseroB n.1 l'esser dritto; l'essere a piombo2 rettifilo; rettilineo; ( sport) dirittura (d'arrivo): They were even as they reached the straight, in dirittura d'arrivo si sono ritrovati appaiati5 (fam.) chi non devia dalla norma; eterosessuale; persona «sana» ( che non si droga, ecc.); (spreg.) tipo convenzionaleC avv.1 diritto; in linea retta; direttamente; dritto: to go straight on, andar sempre diritto; tirar diritto; This hat comes straight from Paris, questo cappellino viene direttamente da Parigi; ( calcio) A goal cannot be scored straight from a throw-in, non si può fare gol direttamente su rimessa laterale4 correttamente; lealmente5 schiettamente; francamente; esplicitamente; chiaro e tondo: I told him straight ( out), glielo dissi chiaro e tondo● (fam.) the straight and narrow, la retta via; la vita onesta: to keep to (o on) the straight and narrow, vivere rettamente; seguire la retta via □ (geom.) a straight angle, un angolo piatto □ (archit.) straight arch, piattabanda □ ( sport) straight-arm, (agg.) a braccio teso; (sost.) ( football americano, rugby) respinta ( di un avversario) a braccio teso □ ( rugby) straight-arm tackle, placcaggio a braccio teso □ (fam. USA) straight arrow, persona onesta, perbene; ( anche) persona che si attiene alle convenzioni □ as straight as a die, diritto come un fuso; (fig.) fidatissimo, onestissimo □ straight away, subito; senz'indugio; difilato; lì per lì; su due piedi: DIALOGO → - Complaining about the food- I'll change it straight away, lo cambio subito; I cannot tell you straight away, non posso dirtelo su due piedi □ ( boxe) a straight blow, un colpo che va dritto al segno; un diretto □ (fin.) straight bond, obbligazione ordinaria □ a straight choice, una scelta obbligata □ ( poker, USA) straight color, scala reale (cfr. ingl. straight flush, sotto flush /4/) □ straight-cut, tagliato per il lungo; ( del tabacco) trinciato; (fig.) onesto, fidato, serio □ straight-cut tobacco, trinciato (sost.) □ (mecc.) straight-eight ( engine), (motore a) otto cilindri in linea □ (fig.) straight-faced, impassibile; serio; solenne □ a straight fight, una lotta accanita; (polit.) una competizione diretta ( fra due candidati) □ ( poker) straight flush, scala reale □ straight from, (direttamente) da: He came home straight from the office, è venuto a casa direttamente dall'ufficio; to learn st. straight from the horse's mouth, apprendere qc. direttamente dalla fonte; to drink straight from the bottle, bere dalla bottiglia; bere a collo □ ( sport) straight from the shoulder, ( di un lancio, ecc.) (effettuato) dalla spalla; ( boxe: di un pugno) portato con la spalla; (fig. fam.) senza circonlocuzioni, chiaro e tondo: I'll give it to you straight from the shoulder, te lo dirò chiaro e tondo □ ( slang USA) straight goods (o straight dope), la verità: I want the straight goods, voglio sapere la verità □ straight hair, capelli lisci □ straight-jacket ► straitjacket □ (aeron.) straight jet, aereo a reazione senz'elica □ straight-laced = strait-laced ► strait (1) □ (ass.) straight life annuity, vitalizio; assegno vitalizio □ (ass.) straight life insurance, assicurazione vita intera □ straight-line, (geom.) in linea retta, rettilineo; (rag.) a quote costanti: straight-line depreciation, ammortamento a quote costanti □ straight-line rate, tariffa fissa ( dell'elettricità, ecc.) □ straight-lined, rettilineo □ (teatr.) straight man, spalla □ straight off, sùbito; immediatamente; su due piedi; lì per lì □ straight out, in modo chiaro (o esplicito); chiaro e tondo (fam.) □ (fin.) straight paper, titolo di credito firmato (o girato) da una persona sola □ ( sci) straight plough, discesa a spazzaneve □ straight poker, poker con una sola distribuzione di carte ( ora in disuso, salvo fra professionisti e con poste elevate) □ (equit.) straight post and rail, dritto; barriera □ ( sport) a straight race, una corsa «tirata» □ (chim.) straight run, distillato primario (o vergine) □ ( nelle corse) straight stretch, dirittura; rettilineo; rettifilo □ (polit., USA) straight ticket, lista completa di candidati di un partito □ straight through, da cima a fondo: to read a novel straight through, leggere un romanzo da cima a fondo (o tutto d'un fiato) □ ( scherma) straight thrust, stoccata diritta □ straight time, orario lavorativo normale ( esclusi gli straordinari, ecc.) □ (fam. USA) (agg.) straight-up, onesto, retto, perbene; ( di whisky, ecc.) liscio; ( di uovo) (cotto) all'occhio di bue: I like my eggs straight-up, le uova mi piacciono all'occhio di bue; (avv., ingl.) sul serio, davvero, proprio così □ to come straight to the point, venir subito al punto, al dunque; entrare subito in argomento □ (fam.) to get straight, rimettere (rimettersi) in sesto; raddrizzare ( un'azienda, ecc.); raddrizzarsi □ (fam.) to get st. straight, capire bene qc. □ to go straight, andare (sempre) diritto; (fig. fam.) comportarsi onestamente, rigare diritto □ to have a straight eye, avere «occhio»; saper distinguere una deviazione dalla linea retta □ to hit straight from the shoulder, ( boxe) portare i colpi dalla spalla; colpire di diritto □ (mecc., edil.) out of the straight, storto; fuori squadra □ (fam.) to play it straight, mettere giudizio; rigare dritto □ to put sb. straight, chiarire le idee a q.; dire a q. come stanno le cose □ to put st. straight, raddrizzare qc. □ to put one's hair straight, rassettarsi, rimettersi a posto i capelli □ to put the record straight, dire (o per dire) le cose come stanno; (per) mettere tutto in chiaro □ to put things straight, metter le cose a posto; sistemare le cose □ to ride straight, cavalcare in linea retta ( saltando siepi, steccati, ecc.) □ to set sb. straight about it, chiarire la cosa a q.; accertarsi che q. abbia capito bene □ to set the record straight = to put the record straight ► sopra □ to shoot straight, sparar diritto; sparare bene; avere la mira buona □ (polit., USA) to vote the straight ticket, votare l'intera lista dei candidati, senza fare aggiunte o modifiche □ Keep straight on!, andate sempre dritto!FALSI AMICI: straight non significa stretto. NOTA D'USO: - straight o strait?- -
3 ♦ standard
♦ standard /ˈstændəd/A n.1 stendardo ( anche fig.); bandiera; insegna; vessillo: the standard of liberty, il vessillo della libertà; Julius Caesar's standards, le insegne di Giulio Cesare2 campione; modello; misura; tipo: (econ.) standard of value, misura di valore; standards of weight and measure, pesi e misure tipo; standards of purity for drugs, norme per stabilire la purezza dei prodotti medicinali3 criterio; norma; principio; regola; (fig.) metro, parametro ( con cui giudicare): Everyone has his own standard of judgement, ciascuno ha il suo criterio (o metro) di giudizio; by any standards, quale che sia il metro di giudizio; comunque lo si giudichi; by European standards, rispetto alla norma in Europa4 grado; livello; qualità; tenore: The standard of play has risen considerably, il livello del gioco è assai migliorato; These goods are not up to standard, la qualità di questa merce non è soddisfacente (o è scadente); below standard, sotto il livello desiderato; ( di merce) scadente (o di seconda qualità); to set a high standard for st., fissare requisiti elevati per qc.; up to standard, essere al livello desiderato; ( di un lavoro) soddisfacente; ( di merce) conforme al campione; work of (a) low standard, lavoro di qualità scadente; (econ., stat.) a high [a low] standard of living (o of life) un alto [un basso] tenore di vita; safety standards, norme di sicurezza; academic standards, livello (sing.) di insegnamento ( offerto da una scuola, ecc.)5 (pl.) princìpi, valori morali: That man has no standards, è un uomo senza princìpi: ethical standards, principi etici6 (fis.) campione di misura7 sostegno; supporto; montante; piedistallo13 (tecn.) tubo verticaleB a. attr.1 standard; comune; corrente; normale; ordinario; unificato; modello; tipo; base: (leg.) standard agreement (o contract) contratto tipo; standard prices, prezzi normali; (market.) standard sizes, misure normali; (econ.) standard cost, costo standard, costo modello, costo guida; (stat.) standard deviation, deviazione standard, scarto tipo, scarto quadratico medio; (stat.) standard error, errore standard; standard gauge, (ferr.) scartamento normale; (cinem.) passo normale; (market.) standard grade, qualità tipo; (ass.) standard policy, polizza tipo; (market.) standard quality, qualità corrente; (fisc.) standard rate, aliquota base; (market.) standard sample, campione unificato4 di base; fondamentale; autorevole; classico; che fa testo: a standard text, un testo di base; the standard work on the subject, l'opera fondamentale sull'argomento; standard novels, romanzi classici5 (ling.) standard; corrente; corretto: standard English, l'inglese standard; standard spelling, grafia corrente; standard pronunciation, pronuncia corretta6 ( di un oggetto) che ha una base (un piedistallo, uno stelo): standard lamp, lampada a stelo (o a piantana)● standard bearer, (stor.) vessillifero, vessillario; (mil.) alfiere, portabandiera ( anche fig.) □ standard charge, tariffa fissa (o forfettaria) □ (rag.) standard costing, valutazione a costi standard □ (fin.) standard currency unit, modulo monetario, unità monetaria □ (fisc.) standard deduction, detrazione forfettaria □ standard form, modulo tipo □ (in Scozia) Standard Grades, esami finali della scuola dell'obbligo; esame di diploma □ (fin.) standard money, moneta base (o tipo); valuta legale (o ufficiale) □ (econ.) standard-of-life curve, curva reddito-consumo □ (demogr.) standard population, popolazione tipo □ ( golf) standard scratch score, norma ( di una buca o di un percorso) □ (fisc.) standard state, stato standard □ standard time, (econ., ind.) tempo di lavorazione standard; (geogr.) ora locale: British standard time, (in GB) ora di Greenwich; ora locale del meridiano centrale del fuso □ to be above standard, essere superiore alla media; ( di merce) essere di prima qualità □ (fig.) by the same standard, con lo stesso metro (o criterio) □ to have double standards, avere due pesi e due misure (fig.) □ to reach a high standard of efficiency, raggiungere un alto grado di efficienza. -
4 know
I 1. [nəʊ]1) (have knowledge of) conoscere [person, place, situation, system]; sapere, conoscere [answer, language, name, reason, truth, way]to know sb. by name, sight — conoscere qcn. di nome, di vista
to know sth. by heart — sapere qcs. a memoria
to know how to do — sapere fare; (stressing method) sapere come fare
to know that... — sapere che...
to know sb., sth. as — conoscere qcn., qcs. come
to let it be known o to make it known that fare sapere che; it has been known to snow there hanno detto che lì nevica; if I know him se lo conosco; he is known to the police è conosciuto dalla polizia; as you well know come ben sai; (do) you know something? do you know what? (ma lo) sai? there's no knowing whether non si può sapere se; to know one's way around fig. sapersi togliere dagli impicci; to know one's way around a town sapersi orientare in una città; to know one's way around a computer sapersela cavare con i computer; I know what! you could... ho un'idea! potresti...; he knows nothing about it — non ne sa niente
2) (feel certain) essere sicuro, sapere3) (realize) rendersi conto4) (recognize) riconoscere (by, from da)"you are a stupid" "it takes one to know one" — "sei uno stupido" "tra stupidi ci si riconosce"
to be known for sth., for doing — essere conosciuto per qcs., per fare
6) (experience) conoscere [sadness, love]2.1) (have knowledge) sapere, conoscereto know about — (have information) essere al corrente di [ event]; (have skill) conoscere [computing, engines]
to know of — (from experience) conoscere; (from information) avere sentito parlare di
to let sb. know of o about mettere qcn. a conoscenza di [ plans]; we'll let you know vi faremo sapere; how should I know! come faccio a saperlo! if you must know se proprio vuoi saperlo; if I were angry with you, you'd know about it se fossi arrabbiato con te, te ne accorgeresti; you know better than to argue with him hai di meglio da fare che metterti a discutere con lui; you ought to have known better non avresti dovuto farlo; he says he came home early but I know better — dice che è arrivato a casa presto ma conoscendolo non ci credo
"he won't win" - "oh I don't know" — "non vincerà" - "non ne sono sicuro"
"I'll take the morning off" - "I don't know about that!" — "mi prenderò mezza giornata" - "non ne sarei così sicuro!"
I don't know about you but... — non so cosa ne pensi, ma
••II [nəʊ]not to know where o which way to turn non sapere da che parte voltarsi; not to know whether one is coming or going — non sapere più che cosa si sta facendo
to be in the know (about sth.) — colloq. essere al corrente (di qcs.)
* * *[nəu]past tense - knew; verb1) (to be aware of or to have been informed about: He knows everything; I know he is at home because his car is in the drive; He knows all about it; I know of no reason why you cannot go.) sapere2) (to have learned and to remember: He knows a lot of poetry.) conoscere3) (to be aware of the identity of; to be friendly with: I know Mrs Smith - she lives near me.) conoscere4) (to (be able to) recognize or identify: You would hardly know her now - she has become very thin; He knows a good car when he sees one.) riconoscere•- knowing- knowingly
- know-all
- know-how
- in the know
- know backwards
- know better
- know how to
- know the ropes* * *know /nəʊ/n.– (nella loc. fam.) in the know, al corrente; bene informato; addentro nella faccenda.♦ (to) know /nəʊ/A v. t.1 conoscere; sapere: to know languages, conoscere (o sapere) le lingue; Do you know German?, conosci (o sai) il tedesco?; to know the answer, conoscere (o sapere) la risposta; to know a subject, conoscere un argomento; to know one's job, conoscere il proprio mestiere; to know the time, sapere che ora è; conoscere l'ora; to know all the facts, conoscere (o essere a conoscenza di, sapere) tutti i fatti; to know damn well, sapere benissimo; Do you know his address?, conosci (o sai) il suo indirizzo?; Everybody knows that, lo sanno tutti; How do you know?, come lo sai?; come fai a saperlo?; I'll let you know, te lo farò sapere; I know he is a good boy, so che è un bravo ragazzo; Do you know how much it costs?, sai quanto costa?; I don't know when she's arriving, non so quando arriverà; I know what I'm doing, so quello che faccio; I know you won't disappoint me, so che non mi deluderai; I knew ( that) he would say that, sapevo che avrebbe detto così; to get to know, imparare a conoscere; conoscere meglio (o più a fondo); venire a sapere; I know how it works, so come funziona; He is known to be in favour of it, è noto (o risaputo) che lui è favorevole; His dog has been known to attack strangers, si sa che il suo cane ha assalito gente che non conosceva2 conoscere: Do you know his wife [this book]?, conosci sua moglie [questo libro]?; the world as we know it, il mondo così come lo conosciamo; We've known each other for years, ci conosciamo da anni3 riconoscere: I'd know him anywhere, lo riconoscerei dovunque (o fra mille); I know a good athlete when I see one, so riconoscere un buon atleta4 capire; rendersi conto: I knew at once something was wrong, capii subito che c'era qualcosa che non andava5 conoscere; sperimentare; fare esperienza di: I have known better days, ho conosciuto giorni migliori; He has known poverty, ha conosciuto la miseria6 – to know how, sapere; essere capace di: Do you know how to open this box?, sai aprire (o sei capace di aprire, sai come si apre) questa scatola?; I would do it if I knew how ( o if I knew the way), lo farei se sapessi come si fa (o se ne fossi capace)7 (saper) distinguere: to know right from wrong, distinguere tra il bene e il male (o la ragione dal torto)B v. i.sapere di; conoscere; essere informato di; essere a conoscenza di; avere notizia di; aver sentito parlare di: I know of a few cases like this one, so di alcuni casi come questo; I know of her, but I've never met her, ne ho sentito parlare, ma non l'ho mai incontrata; Do you know of any reason why he should have done it?, hai qualche idea del perché l'abbia fatto?; not that I know of, che io sappia no; non che io sappia; non mi risulta● to know again, riconoscere □ (fam.) to know all the answers, sapere tutto; saperla lunga; essere un sapientone □ to know all there is to know about st., sapere tutto su qc. □ to know apart, saper distinguere ( tra due) □ (fam.) to know st. backwards, conoscere qc. alla perfezione (o a menadito) □ to know best, sapere ciò che è meglio; essere il miglior giudice □ to know better, sapere che le cose stanno altrimenti (o che non è così); ( anche) avere più buon senso (o criterio), aver imparato la lezione: If I didn't know better, I'd say that…, se non sapessi che le cose stanno altrimenti, direi che…; You should have known better, avresti dovuto usare un po' più di buon senso; I'll know better next time, la prossima volta saprò come comportarmi; la prossima volta me ne guarderò bene; to know better than that, sapere che non è così; sapere che non si deve fare qc.; to know better than to do st., non essere così sciocco (o sprovveduto) da fare qc.; avere abbastanza criterio (o buon senso) da non fare qc.; sapere che non si deve fare qc.; not to know any better, non avere buon senso; essere uno sprovveduto; non sapere quello che si fa (per ignoranza, immaturità, ecc.) □ to know one's business, conoscere il proprio mestiere; sapere il fatto proprio □ to know st. by heart, sapere qc. a memoria □ to know sb. by name [by sight], conoscere q. di nome [di vista] □ to know different, sapere che non è così (o che le cose non stanno così); scoprire che non è così □ not to know the first thing about st., non sapere niente di qc.; non intendersene affatto di qc.; essere ignorantissimo di qc. □ to know sb. for, conoscere q. come: I know him for a very approachable man, lo conosco come una persona molto disponibile □ to know for a fact that…, sapere per certo (o con certezza) che… □ (fam. USA) not to know from st., non intendersene di qc.; non sapere niente di qc. □ (fam. USA) not to know from nothing ( about), non sapere (o capire) niente (di); non intendersi minimamente (di) □ (fam.) not to know sb. from Adam, non avere mai visto né conosciuto q.; non sapere che faccia ha q. □ (fam. GB) to know how many beans make five, sapere il fatto proprio; essere sveglio □ to know st. inside out, conoscere a fondo qc. □ to know st. like the back of one's hand, conoscere qc. come le proprie tasche □ to know one's own mind, sapere quel che si vuole □ to know no bounds, non conoscere limiti □ to know oneself, conoscere se stesso; conoscersi: I know myself, io mi conosco; io so come son fatto; Know thyself!, conosci te stesso! □ (fam.) to know one's onions, sapere il fatto proprio □ to know otherwise = to know different ► sopra □ to know one's place, saper stare al proprio posto □ to know the ropes, essere pratico di qc.; sapere come funziona qc. □ (fam.) to know one's stuff, sapere il fatto proprio □ (fam.) to know a thing or two, saperne qualcosa; intendersene; saperla lunga (su qc.) □ to know one's way around, conoscere la strada; sapersi orientare; (fig.) sapere come muoversi □ to know what it is like to…, sapere per esperienza personale cosa significhi… □ (fam.) to know what's what, sapere il fatto proprio □ (volg.) You know what you can do with it!, sai cosa puoi farci? □ not to know what to do with oneself, non sapere cosa fare; non sapere comportarsi □ (fam.) not to know what hit one, avere una brutta sopresa; restarci secco (fam.); ( anche) morire senza nemmeno accorgersene □ (fam. USA) to know where it's at, conoscere il mondo; saperla lunga □ (fam. USA) to know where sb. is coming from, sapere come ragiona q. □ not to know where (o which way) to look, non sapere dove guardare ( dall'imbarazzo); non sapere dove andare a nascondersi □ (fig.) not to know which way to turn, non sapere a che santo votarsi; non sapere dove sbattere la testa □ to know who's who, conoscere tutti ( in un posto); ( anche) sapere vita, morte e miracoli di tutti □ as far as I know, per quel che ne so; che io sappia □ As if I didn't know him!, come se non lo conoscessi! □ to be known as, essere considerato; aver fama di essere; ( anche) esser noto come, essere conosciuto col nome di: He is known as a good pianist, è considerato un bravo pianista; He's known as The Captain, è noto come ‘il Capitano’ □ (fam.) before you know where you are, prima che tu possa dire ‘beh’; in men che non si dica □ to do all one knows, fare tutto il possibile; fare del proprio meglio □ Don't I know it!, se lo so!; a chi lo dici! □ I don't know that…, non sono sicuro di…; non so se… □ for all I know, per quanto (o quel che) ne so □ for reasons best known to himself, per un motivo noto solo a lui (o che sa solo lui) □ God (o Goodness, heaven) knows, Dio sa; ( anche escl.) lo sa Dio (o Iddio, il Cielo) □ How should I know?, come faccio a saperlo?; che vuoi che ne sappia io? □ How was I to know?, come potevo saperlo?; come potevo immaginare? □ I'll have you know that…, sappi che…; per tua informazione…; o per tua norma e regola… □ I knew it!, lo sapevo!; me l'aspettavo! □ (fam.) I know what, ho un'idea; so io che cosa fare □ to let it be known, far sapere; rendere noto □ to make oneself known, farsi un nome, farsi conoscere □ (form.) to make oneself known to sb., presentarsi a q. □ to make it known that…, rendere noto che… □ She's very pretty and doesn't she know it!, è molto bella, e sa di esserlo □ You don't know how, non sai (o non puoi immaginare) quanto □ (fam.) not to want to know, disinteressarsi di qc.; ignorare qc.; infischiarsene □ (fam.) What do you know ( about that)!, senti senti!; ma pensa un po'! □ Wouldn't you ( just) know?, lo sapevo io!; ci mancava questa! □ Wouldn't you like to know?, ti piacerebbe saperlo, eh! □ (fam.) you know (o, antiq., don't you know), sai ( come inter.) □ (fam.) You know what (o something)?, sai che ti dico?; sai una cosa? □ You never know, non si sa mai □ You never know your luck!, non si sa mai!; magari succede; può anche andare bene!* * *I 1. [nəʊ]1) (have knowledge of) conoscere [person, place, situation, system]; sapere, conoscere [answer, language, name, reason, truth, way]to know sb. by name, sight — conoscere qcn. di nome, di vista
to know sth. by heart — sapere qcs. a memoria
to know how to do — sapere fare; (stressing method) sapere come fare
to know that... — sapere che...
to know sb., sth. as — conoscere qcn., qcs. come
to let it be known o to make it known that fare sapere che; it has been known to snow there hanno detto che lì nevica; if I know him se lo conosco; he is known to the police è conosciuto dalla polizia; as you well know come ben sai; (do) you know something? do you know what? (ma lo) sai? there's no knowing whether non si può sapere se; to know one's way around fig. sapersi togliere dagli impicci; to know one's way around a town sapersi orientare in una città; to know one's way around a computer sapersela cavare con i computer; I know what! you could... ho un'idea! potresti...; he knows nothing about it — non ne sa niente
2) (feel certain) essere sicuro, sapere3) (realize) rendersi conto4) (recognize) riconoscere (by, from da)"you are a stupid" "it takes one to know one" — "sei uno stupido" "tra stupidi ci si riconosce"
to be known for sth., for doing — essere conosciuto per qcs., per fare
6) (experience) conoscere [sadness, love]2.1) (have knowledge) sapere, conoscereto know about — (have information) essere al corrente di [ event]; (have skill) conoscere [computing, engines]
to know of — (from experience) conoscere; (from information) avere sentito parlare di
to let sb. know of o about mettere qcn. a conoscenza di [ plans]; we'll let you know vi faremo sapere; how should I know! come faccio a saperlo! if you must know se proprio vuoi saperlo; if I were angry with you, you'd know about it se fossi arrabbiato con te, te ne accorgeresti; you know better than to argue with him hai di meglio da fare che metterti a discutere con lui; you ought to have known better non avresti dovuto farlo; he says he came home early but I know better — dice che è arrivato a casa presto ma conoscendolo non ci credo
"he won't win" - "oh I don't know" — "non vincerà" - "non ne sono sicuro"
"I'll take the morning off" - "I don't know about that!" — "mi prenderò mezza giornata" - "non ne sarei così sicuro!"
I don't know about you but... — non so cosa ne pensi, ma
••II [nəʊ]not to know where o which way to turn non sapere da che parte voltarsi; not to know whether one is coming or going — non sapere più che cosa si sta facendo
to be in the know (about sth.) — colloq. essere al corrente (di qcs.)
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5 ♦ rule
♦ rule /ru:l/n.1 regola; regolamento: grammatical rules, regole grammaticali; (mat.) the rule of three, la regola del tre semplice; rules and regulations, regole e regolamenti; a set of rules, un regolamento; una normativa; the rule of force, la legge della forza; (relig.) the Benedictine rule, la regola (monastica) di San Benedetto; to follow [break] the rules, seguire [infrangere] le regole; to play by the rules, rispettare le regole; attenersi alle regole; to be against the rules, essere contro le regole; essere vietato; to set the rules, stabilire le regole; to flout the rules, ignorare apertamente il regolamento; DIALOGO → - Absence- You know the rules, conosci le regole; to bend (o to stretch) the rules for sb., fare uno strappo alle regole (o un'eccezione) per q.; cardinal rule, regola fondamentale; strict rules, regole rigide2 norma; consuetudine: a hard and fast rule, una norma precisa; an unwritten rule, una norma non scritta; to be the rule, essere la norma; Long working hours are the rule here, gli orari di lavoro prolungati qui sono la norma; He makes it a rule to go for a walk every day, è sua buona norma fare una passeggiata tutti i giorni3 [u] dominio; governo: under British rule, sotto il dominio britannico; (polit.) direct rule, amministrazione diretta (in Irlanda del Nord: da parte di Londra); 20 years of socialist rule, vent'anni di governo socialista; Once we were under Florentine rule, un tempo eravamo sotto la signoria di Firenze; mob rule, illegalità al governo4 riga (da disegno); regolo ( calcolatore): a foot-rule, un regolo di un piede ( circa trenta centimetri)5 (leg.) decisione; ordine; ordinanza: (fam. USA) gag rule, norma limitativa della libertà di parola e di stampa7 (pl.) ( sport) regolamento: the rules of the game, il regolamento (o le regole) del gioco; The tournament will be conducted under the rules of tennis, il torneo si svolgerà secondo le regole del tennis● rule book ► rulebook □ (falegn.) rule joint, giunto a regolo □ rule-making power, potere normativo ( del governo) □ (leg.) rules of court, norme procedurali □ the rule of law, il dominio della legge; il principio della legalità □ the rule of the road, (autom.) le regole di precedenza; (naut.) le regole per prevenire le collisioni in mare □ rule of thumb, regola empirica; regola pratica □ rule-of-thumb, approssimativo; empirico; pratico □ as a rule, generalmente; di regola □ by rule, secondo le regole □ by rule of thumb, empiricamente; a lume di naso (fam.) □ rules are rules, le regole sono regole □ ( di operai) to work to rule, lavorare facendo ostruzionismo ( applicando rigidamente i regolamenti); fare uno sciopero bianco.(to) rule /ru:l/v. t. e i.1 dominare; governare; The Queen of England reigns but does not rule, la regina di Inghilterra regna ma non governa; to rule a country, governare un paese; Parts of Italy were ruled by Austria for many years, una parte dell'Italia è stata sotto il dominio austriaco per molti anni; King Alfred ruled wisely over his people, re Alfredo ha governato il suo popolo saggiamente; to rule as an absolute monarch, regnare da monarca assoluto2 dominare; influenzare: Don't be ruled by envy, non lasciarti dominare dall'invidia; Her life is ruled by ambition, è l'ambizione a guidare la sua vita3 (leg., sport) deliberare; giudicare; dichiarare: The court ruled the validity of the deed, il tribunale ha riconosciuto la validità dell'atto; The judge ruled that the question was out of order, il giudice ha dichiarato che la domanda non era ammissibile; The court ruled his behaviour unlawful, la corte ha giudicato illegittimo il suo comportamento; The court will rule on the matter, la corte delibererà in merito; The judge ruled against the plaintiff, il giudice si è pronunciato a sfavore dell'attore; The management has ruled against any wage rise, gli amministratori hanno deliberato di non concedere aumenti salariali4 avere la meglio su, prevalere in: Profit taking ruled the stock market yesterday, le prese di beneficio hanno prevalso ieri nel mercato azionario5 (fam.: di una squadra, una moda, ecc.) dominare; ( di una persona) essere il migliore; essere il numero uno: (spec. sport) to rule O.K., essere il più forte; In the world of modern art, he rules supreme, nel mondo dell'arte moderna, ha il dominio incontrastato6 (arc.) guidare; moderare: He was ruled by his friends, si lasciava guidare dagli amici; to rule a horse, tenere a freno un cavallo; to rule one's passions, moderare le proprie passioni● ( sport) to rule sb. offside, dichiarare q. in fuorigioco □ to rule the roost ► roost □ to rule with an iron hand (o with a rod of iron), utilizzare il pugno di ferro con; governare ( un paese, ecc.) con il pugno di ferro □ to let one's heart rule one's head, dare ascolto alle ragioni del cuore; lasciarsi guidare dal cuore ( e non dalla ragione). -
6 -chi-
Nota d'uso1 Quando i pronomi chi, ( che) cosa, che, quale o quanto sono il soggetto di una proposizione interrogativa, diretta o indiretta, nella corrispondente frase inglese l'ausiliare to do di norma non si usa: Chi te l'ha detto?, who told you? (anziché who did tell you?); Che cosa accadde al testimone?, what happened to the witness? (anziché what did happen to the witness?); Quale funziona meglio?, which of them works better?; Mi chiese quale funzionasse meglio, he asked me which of them worked better (anziché he asked me which of them did work better).Lo stesso vale quando il soggetto è un nome preceduto da un aggettivo interrogativo ( che, quale, quanto): Quante persone hanno assistito al concerto?, how many people attended the concert? (anziché how many people did attend the concert?); Ignoro quante persone abbiano assistito al concerto, I don't know how many people attended the concert.L'ausiliare to do (come accade anche nelle frasi affermative) è usato solo nei casi, abbastanza rari, in cui si intende dare particolare enfasi all'enunciato: Allora, chi è stato a dirtelo? (o Chi mai te l'ha detto?), who did tell you?; Che cosa accadde effettivamente al testimone?, what did happen to the witness?2 Quando i pronomi e gli aggettivi interrogativi non sono soggetto, nelle proposizioni interrogative dirette l'ausiliare to do deve essere usato e precede il soggetto: A chi l'hai detto?, who did you tell?; Che cosa pensate dell'idea?, what do you think about the idea?Lo stesso vale per gli altri ausiliari e il verbo to be: Chi siete?, who are you? (you è il soggetto, who il nome del predicato); Che CD hai acquistato?, what CD have you bought?Nelle proposizioni interrogative indirette l'ausiliare to do invece non si usa e il verbo to be e gli altri ausiliari normalmente non precedono il soggetto: Mio fratello le chiese che cosa volesse, my brother asked her what she wanted (non My brother asked her what did she want); Non so chi siano, I don't know who they are (non I don't know who are they).Tuttavia, se il soggetto è composto da parecchie parole, può accadere che sia preceduto anziché seguito da to be o dall'ausiliare: Le chiesi chi fosse il ragazzo con cui aveva parlato tutta la sera, I asked her who was the boy she had been talking to the whole evening (in alternativa a I asked her who the boy she had been talking to the whole evening was). -
7 ♦ shall
♦ shall /ʃæl, ʃəl/v. modaleshall, come tutti i verbi modali, ha caratteristiche particolari:● non ha forme flesse (-s alla 3a pers. sing. pres., - ing, -ed), non è mai usato con ausiliari e non ha quindi tempi composti; la forma del passato, solo per alcuni significati, è should;● non è mai usato con ausiliari e non ha quindi tempi composti;● forma le domande mediante la semplice posposizione del soggetto;● l'infinito che segue non ha la particella to;● viene usato nelle question tags1 (form. o antiq.) (alla 1a pers. sing. e pl.: esprime il futuro di previsione o di certezza) – We shall overcome, vinceremo; Blessed are the pure in heart, for they shall see God, beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio; The real problems, as I shall explain in a moment, are quite different, i veri problemi, come spiegherò tra breve, sono ben altri; I doubt whether I shall see him again, dubito che lo rivedrò; I shan't let you down, non ti deluderò; We shall have finished by Friday, avremo finito per venerdì; We shall be shortly landing in Bonn, tra pochi minuti atterreremo a Bonn2 (alla 1a pers. sing. e pl.: nelle frasi interr., esprime suggerimento, offerta, richiesta) – Shall I leave the door open?, lascio aperta la porta?; Shall I get you a drink?, ti porto qualcosa da bere?; DIALOGO → - Going to the airport- Shall we go?, andiamo?; Shall we talk about something else?, (che ne dite se) parliamo d'altro?; What shall I answer?, che risposta devo dare?; What shall I do now?, e adesso che faccio?; What shall I cook tonight?, che cosa preparo stasera?; DIALOGO → - Dinner 1- What shall we have for dinner?, che vogliamo mangiare per cena?; Let's have a cup of tea, shall we?, beviamoci un tè, eh?3 (form.) (alla 3a pers. sing. e pl.: esprime un obbligo dettato da disposizione, norma, legge, ecc.) – Payments shall be made by cheque, il pagamento deve essere effettuato (o va fatto) mediante assegno; ( Bibbia) Thou shalt not kill, non uccidere4 (form.) (alla 2a pers.: esprime una promessa o un ordine) – You shall be held responsible for what happens, sarai ritenuto responsabile di quel che accade; You shan't have your piece of cake, if you don't behave, non avrai la tua fetta di torta se non ti comporti come si deve. -
8 scratch
I 1. [skrætʃ]1) (wound) graffio m., graffiatura f.2) (on metal, furniture, record, glass) graffio m., riga f.to have a scratch — grattarsi, darsi una grattata
4) (sound) stridio m., (il) grattare5) colloq.6) (zero)7) sport scratch m., linea f. di partenza2.1) [ team] raccogliticcio, improvvisato; [ golfer] improvvisato; [ meal] improvvisato, fatto alla meglio2) inform. [ file] temporaneoII 1. [skrætʃ]5) (react to itch) grattare [ spot]to scratch one's head — grattarsi la testa; fig. essere perplesso, mostrare perplessità
6) (damage) rigare, graffiare [car, record]; graffiare, scalfire [ wood]; [ cat] farsi le unghie su [ furniture]7) sport ritirare da una gara [ competitor]2.1) (relieve itch) [ person] grattarsi2) (inflict injury) [person, cat] graffiare3.••* * *[skræ ] 1. verb1) (to mark or hurt by drawing a sharp point across: The cat scratched my hand; How did you scratch your leg?; I scratched myself on a rose bush.) graffiare2) (to rub to relieve itching: You should try not to scratch insect bites.) grattare3) (to make by scratching: He scratched his name on the rock with a sharp stone.) incidere4) (to remove by scratching: She threatened to scratch his eyes out.) cavare5) (to withdraw from a game, race etc: That horse has been scratched.) ritirare2. noun1) (a mark, injury or sound made by scratching: covered in scratches; a scratch at the door.) graffio; stridore2) (a slight wound: I hurt myself, but it's only a scratch.) graffio3) (in certain races or competitions, the starting point for people with no handicap or advantage.) (linea di partenza)•- scratchy- scratchiness
- scratch the surface
- start from scratch
- up to scratch* * *[skrætʃ]1. n1) (mark) graffio, graffiaturawithout a scratch — (unharmed) illeso (-a), senza un graffio
2)I heard a scratch at the door — ho sentito grattare alla porta3)to start from scratch fig — cominciare or partire da zero
his work wasn't or didn't come up to scratch — il suo lavoro non è stato all'altezza
2. vt1) (gen) graffiare, (one's name) inciderewe've barely scratched the surface — (fig: of problem, topic) l'abbiamo appena sfiorato
2) (to relieve itch) grattare3) (cancel: meeting, game) Comput cancellare, (cross off list: horse, competitor) eliminare3. vi•* * *scratch (1) /skrætʃ/n.1 graffio; graffiatura; scalfittura; segno, segnaccio ( su un disco, la carrozzeria, ecc.): It's just a scratch on your arm, non è che un graffio sul braccio● ‘scratch card’, ‘gratta e vinci’ □ (fig.) scratch-cat, bambino dispettoso; donna bisbetica □ (edil.) scratch coat, rinzaffo □ (comput.) scratch file, file provvisorio (o temporaneo) □ scratch knife, sgarzino ( arnese) □ ( sport) scratch line, linea di partenza; linea di battuta □ a scratch of the pen, poche parole scritte in fretta; uno scarabocchio per firma □ ( sport) scratch race, corsa senza abbuoni (o senza handicap) □ ( golf) scratch score, norma ( di una buca o di un percorso) □ (ipp., USA) scratch sheet, foglio di notizie e pronostici sui cavalli da corsa □ (med.) scratch test, test di scarificazione □ (fig.) from scratch, da zero □ to start from scratch, cominciare da zero; partire dai componenti (o dagli ingredienti) di base □ (fam.) to be up to scratch, ( di una persona) essere all'altezza della situazione; ( di un lavoro, un'esecuzione, ecc.) essere a un livello accettabile; essere ineccepibile □ without a scratch, senza una scalfittura; indenne.scratch (2) /skrætʃ/a.raccogliticcio; raffazzonato; eterogeneo; improvvisato; (fatto) alla meglio: a scratch collection, una raccolta eterogenea; ( sport) a scratch team, una squadra raccogliticcia; a scratch meal, un pasto improvvisato.(to) scratch /skrætʃ/A v. t.1 graffiare; scalfire; scorticare; segnare; fare un graffio (o un segno) su ( la carrozzeria, un disco, un tavolo, ecc.): Mind the cat doesn't scratch you, non farti graffiare dal gatto!; I've scratched my knee badly, mi sono fatto una brutta scorticatura al ginocchio; I've scratched the side of my car, ho fatto un graffio alla fiancata della macchina4 incidere7 (fam.) scribacchiare, buttare giù10 ( sport) togliere: to scratch a player from the team because of injury, togliere un giocatore dalla squadra per un infortunioB v. i.4 grattare; scricchiolare; stridere● to scratch oneself, graffiarsi; grattarsi □ (fam.) to scratch other people's back ( if they scratch yours), scambiarsi favori; intrallazzare □ to scratch each other, grattarsi a vicenda □ (fam.) to scratch for oneself, arrangiarsi; cavarsela da solo □ to scratch one's signature, firmare con uno scarabocchio □ to scratch the surface, (agric.) arare (zappare, ecc.) in superficie; (fig.) sfiorare appena: The report doesn't even scratch the surface of the issue, la relazione non sfiora neanche l'argomento del problema □ ( di un oggetto) to get scratched, graffiarsi; segnarsi □ ( modo prov.) You scratch my back and I'll scratch yours, una mano lava l'altra.* * *I 1. [skrætʃ]1) (wound) graffio m., graffiatura f.2) (on metal, furniture, record, glass) graffio m., riga f.to have a scratch — grattarsi, darsi una grattata
4) (sound) stridio m., (il) grattare5) colloq.6) (zero)7) sport scratch m., linea f. di partenza2.1) [ team] raccogliticcio, improvvisato; [ golfer] improvvisato; [ meal] improvvisato, fatto alla meglio2) inform. [ file] temporaneoII 1. [skrætʃ]5) (react to itch) grattare [ spot]to scratch one's head — grattarsi la testa; fig. essere perplesso, mostrare perplessità
6) (damage) rigare, graffiare [car, record]; graffiare, scalfire [ wood]; [ cat] farsi le unghie su [ furniture]7) sport ritirare da una gara [ competitor]2.1) (relieve itch) [ person] grattarsi2) (inflict injury) [person, cat] graffiare3.•• -
9 ♦ weight
♦ weight /weɪt/n.1 [u] peso ( anche fig.); carico, gravame, onere; pesantezza; aggravio, affanno, molestia; fardello, responsabilità; influenza, importanza: What's your weight?, qual è il tuo peso?; to lose weight, dimagrire, perdere peso: DIALOGO → - Meeting an old friend- You've lost a bit of weight, haven't you?, sei dimagrito, vero?; to gain weight, ingrassare, prendere peso; to watch one's weight, stare attento alla linea; ( boxe: di un pugile) to make the weight, fare il peso; to put on weight, ingrassare; metter su peso; to bear a weight, sostenere un peso; to shift the weight, spostare il (proprio) peso; to sell goods by weight, vendere merce a peso; gross [net] weight, peso lordo [netto]; That's a great weight off my mind, mi sono liberato di (o mi hai tolto, ecc.) un gran peso dall'animo; (leg.) the weight of evidence, il peso (schiacciante) delle prove; matters of great weight, faccende che hanno gran peso; I feel the weight of my position, sento la responsabilità della mia posizione; I don't attach any weight to his decision, non do nessuna importanza alla sua decisione; to carry weight, essere importante; essere autorevole; valere2 peso; oggetto pesante5 [u] (fis., stat.) fattore ponderale; peso7 ( boxe, lotta) peso; categoria ( in base al peso all'atleta): weight limit, limite di peso; weight loss, perdita di peso8 (ipp.) handicap di peso; ‘peso’9 (fig.) potenza; forza; importanza● ( boxe, lotta) weight category (o weight class), categoria (o classe) di peso □ (ipp.) weight-cloth, handicap di peso; ‘peso’ □ (fis.) weight density, peso specifico □ (comm.) weight draft, abbuono per il peso □ (comm.) weight note (o weight slip), distinta (o bolletta) dei pesi □ weight scale, bilancia □ ( sport) weight training, allenamento con i pesi □ weight-watcher, chi sta attento al proprio peso; persona che segue una dieta dimagrante □ (fig.) to hang a weight round one's neck, darsi la zappa sui piedi □ over weight, di peso eccessivo; ( di persona) di peso superiore alla norma, sovrappeso □ (fig.) to pull one's weight, fare la propria parte; mettercela tutta □ ( atletica) to put the weight, lanciare il peso □ ( slang USA) to take the weight for st., prendersi la colpa di q.; essere incolpato per qc. □ (fam.) to throw one's weight about, farla da padrone; fare il prepotente; spadroneggiare □ under weight, ( di merce) di peso scarso; ( di persona) di peso inferiore alla norma, sottopeso □ (fig.) to be worth one's weight in gold, valere tanto oro quanto si pesa □ He is twice your weight, pesa il doppio di te.(to) weight /weɪt/v. t.1 appesantire ( anche fig.); gravare; rendere più pesante: to weight a fishing net with lead, rendere una rete da pesca più pesante con l'aggiunta di piombi; My eyelids were weighted with sleep, avevo le palpebre appesantite dal sonno2 (ind. tess.) caricare3 (stat.) ponderare● to weight against, calcare su ( un fatto, un argomento) contro (q.) □ to weight down, appesantire; gravare su (q.). -
10 ♦ work
♦ work /wɜ:k/n.1 [u] lavoro ( anche econ.); opera ( anche letteraria, ecc.); attività: DIALOGO → - Signing on with an agency- What sort of work are you looking for?, che genere di lavoro sta cercando?; Can you do this work alone?, puoi fare questo lavoro da solo?; a day's work, il lavoro d'una giornata; DIALOGO → - Computer problems- I've lost all this morning's work, ho perso tutto il lavoro di stamattina; to find (o to get) work, trovar lavoro; trovare da lavorare; A teacher does his work mainly at school, l'insegnante svolge la sua attività soprattutto a scuola; to go to work, andare al lavoro: I go to work by bus, vado al lavoro in autobus; My father is at work now, mio padre è al lavoro; ( USA) to be in work, essere in lavorazione; DIALOGO → - Dental fees- Are you in work?, ha un impiego?; to be looking for work, essere in cerca di lavoro; to be out of work, essere disoccupato; to finish work at 2 p.m., smettere di lavorare alle 14; to start work, cominciare a lavorare; to leave work early, uscire prima dal lavoro; to return to work, riprendere il lavoro; a piece of work, un lavoro; un oggetto lavorato: What a wonderful piece of work!, che magnifico lavoro!; to go (o to set) about one's work, mettersi a lavorare; intraprendere il proprio lavoro; to set sb. to work, mettere q. al lavoro; far lavorare q.; dirty work, lavoro pesante; ( anche) attività illegale; hard work, duro lavoro; seasonal work, lavoro stagionale2 ( arte, letter., mus., ecc.) opera ( anche in senso morale): a fine work of art, una bella opera d'arte; Shakespeare's complete (o collected) works, le opere complete di Shakespeare; works of mercy, opere di bene; atti di carità3 (pl.) (di solito col verbo al sing.) fabbrica; officina; opificio; stabilimento: The biggest works is outside the town, lo stabilimento più grande è fuori della città; a gas works, un'officina del gas4 (pl.) meccanismo; ingranaggio; congegno; movimento: The works need to be repaired, bisogna riparare il congegno; the works of a clock ( of a watch), il movimento di un orologio5 (pl.) opere, lavori (d'ingegneria); (mil.) fortificazioni: public works, opere di pubblica utilità; lavori pubblici; defensive works, opere di difesa; DIALOGO → - Being late- There are road works on the M1 and it's reduced to one lane, ci sono dei lavori sulla M1 e la strada è ridotta a una corsia8 (pl.) (fam.; = the full works, the whole work) tutto quanto; armi e bagagli; ogni cosa; ( di cibo) un po' di tutto; il menu completo● work area, zona lavoro □ (econ.) work by the day, lavoro a giornata; lavoro in economia □ (org. az.) works committee, commissione mista □ (ind.) work cycle, ciclo di lavorazione □ (econ.) work experience, esperienza di lavoro; esperienza professionale □ ( anche comput.) work group, gruppo di lavoro □ work-horse ► workhorse □ (org. az.) work hour, ora lavorativa □ work in hand (o in progress), lavoro in corso □ (sociol.) work-life balance, equilibrio tra lavoro e vita privata; equilibrio vita-lavoro □ (org. az.) work order, ordine (o buono) di lavorazione; commessa □ (leg.) work permit, permesso di lavoro □ work rate, quantità di lavoro; ( sport) mole di gioco svolto □ (econ.) work relief, sostegno all'occupazione □ work sheet, ► worksheet □ (cronot.) work standard, norma □ work station ► workstation □ (econ.) work stoppage, interruzione del lavoro □ (ind.) work study, studio dell'organizzazione del lavoro □ ( USA) work-study scholarship, borsa di studio con lavoro part-time □ work ticket = work order ► sopra □ all in the day's work, tutto regolare; roba d'ordinaria amministrazione □ at work, al lavoro, sul lavoro: safety at work, la sicurezza sul lavoro □ to be at the works, essere in fabbrica; essere in officina □ to be at work upon st., lavorare a qc.; essere occupato a fare qc. □ to have a hand in the work, avere le mani in pasta □ (fam.) to have one's work cut out, avere a mano un lavoro difficile; avere un bel da fare □ Keep up the good work!, bravo! continua così! □ to make short (o quick) work of, sbrigarsi a; sbarazzarsi di, far piazza pulita di: You have made short work of cleaning up the garden, ti sei sbrigato a pulire il giardino; I have made short work of him, mi sono sbarazzato di lui □ to set (o to get) to work, mettersi al lavoro; mettersi all'opera □ sexual discrimination at work, discriminazione sul lavoro in base al sesso; diversità di trattamento fra lavoratori e lavoratrici □ I have done a good day's work, ho fatto un bel po' di lavoro, oggi □ My work is in civil engineering (o as a civil engineer), faccio (di professione) l'ingegnere (civile) □ (prov.) All work and no play makes Jack a dull boy, il troppo lavoro rende noiosi.NOTA D'USO: - work o job?- ♦ (to) work /wɜ:k/A v. i.1 lavorare; operare; fare un lavoro: I've been working all day, è tutto il giorno che lavoro; He isn't working at present, non sta lavorando ora; ( anche) al momento è senza lavoro (o è disoccupato); to work hard, lavorar sodo; to work alongside sb., lavorare a fianco di q.; The new cook works well, il nuovo cuoco fa bene il suo lavoro; He was given the Nobel Prize because he had worked so hard for peace, ha ricevuto il premio Nobel per aver tanto operato per la pace; DIALOGO → - Asking about routine 1- Where do you work?, dove lavori?2 funzionare ( anche fig.); fare effetto; essere efficace; andare: to work on electricity, funzionare (o andare) con la corrente (elettrica); DIALOGO → - Power cut- The fridge has stopped working, il frigo ha smesso di funzionare; I don't think your idea will work, non credo che la tua idea funzionerà; The remedy didn't work, il rimedio non ha funzionato; The plan worked very well, il piano ha avuto un buon esito3 penetrare (con difficoltà): The worm worked ( its way) into the wood, il tarlo è penetrato nel legno4 lavorarsi, manipolarsi ( bene, male, ecc.): This clay works easily, quest'argilla si manipola bene5 (fig.) maturare; fermentare: Let the idea work in your mind, lascia che l'idea ti fermenti in testa6 contrarsi; distorcersi: Mr Hyde's features began to work in an awful manner, i lineamenti di Mr Hyde cominciarono a distorcersi in modo orrendo7 (naut.) manovrare a fatica8 (mecc., naut.) allentarsi; allascarsi; avere gioco11 (naut.) bordeggiare; navigare controventoB v. t.1 lavorare; foggiare; plasmare; manipolare: to work the soil, lavorare la terra; ( cucina) to work butter [dough] well, lavorar bene il burro [la pasta]; to work clay, manipolare l'argilla; to work iron, foggiare il ferro2 far lavorare: He works his players hard [non stop], fa lavorare sodo [senza tregua] i suoi giocatori3 far funzionare; azionare; manovrare; condurre: to work a machine, far funzionare una macchina; to be worked by electricity, essere azionato dall'elettricità; andare con la corrente (elettrica); to work an engine, manovrare una locomotiva; He worked the train from London to Liverpool, condusse il treno (fece da macchinista sul treno) da Londra a Liverpool4 (tecn.) comandare: This gadget works the whole burglar-alarm, questo aggeggio comanda l'intero antifurto5 operare; causare; produrre; provocare; compiere; esercitare; fare: Automation has worked ( o wrought) many changes in the car industry, l'automazione ha operato molti cambiamenti nell'industria automobilistica; The storm worked great ruin, la tempesta ha causato gravi danni; to work mischief, provocare (o fare) danni6 (org. az.) dirigere; essere a capo di8 (econ.) sfruttare, coltivare ( una miniera): to work a coal mine, sfruttare una miniera di carbone9 operare, ricamare; fare ( cucendo o ricamando): to work one's initials on the linen, ricamare le proprie iniziali sulla biancheria10 esercitare un influsso su (q.); convincere; indurre; persuadere: You should work him to your way of thinking, dovresti indurlo a condividere il tuo modo di vedere11 (fam.) sistemare; arrangiare (fam.); fare in modo: I'll work it so that you can come as well, farò in modo che anche tu possa venire; How did she work it?, come c'è riuscita?12 ( USA) fare ( un'operazione aritmetica); risolvere ( un problema); trovare, calcolare ( un risultato)15 (fam.) lavorarsi, manipolare, sfruttare (q.)● (comput.) to work at a distance, lavorare a distanza □ ( di un oratore, ecc.) to work the audience into enthusiasm, sollevare l'entusiasmo del pubblico □ ( di un principio, ecc.) to work both ways, valere nei due sensi (o per tutti e due) □ to work closely with sb., lavorare in stretta collaborazione con q. □ (comm.: di un commesso viaggiatore) to work a district, lavorare in una zona, fare una zona □ to work double tides, fare in un giorno il lavoro di due □ ( sport) to work the edges, agire sugli spigoli ( degli sci); spigolare □ to work free, (riuscire a) liberare, sciogliere: to work one's hands free, liberarsi le mani □ (econ.) to work full-time, lavorare a tempo pieno □ to work like a beaver, lavorare come un mulo; lavorare per dieci □ to work like a dog, lavorare come un mulo □ (mecc.) to work loose, allentare; allentarsi: The nut of the bolt has worked loose, s'è allentato il dado del bullone □ to work nights, fare il turno di notte □ to work overtime, fare lavoro straordinario; fare lo straordinario □ to work part-time, lavorare a tempo parziale (o ridotto) □ to work one's passage ( on a ship), pagarsi la traversata (su una nave) lavorando a bordo □ (leg.) to work a patent, sfruttare un brevetto □ to work in shifts, lavorare a turni □ to work a typewriter, scrivere a macchina; fare il dattilografo □ to work one's way through the crowd, farsi largo a fatica tra la folla □ to work wonders, fare miracoli □ (autom.) «Men working» ( cartello), «lavori in corso» □ It worked like a charm, la cosa andò (o tutto filò) a meraviglia; funzionò come d'incanto.NOTA D'USO: - to work for o to work at?- -
11 -assurance o insurance?-
Nota d'usoLa traduzione corretta di assicurazione nel senso di polizza assicurativa è di norma “insurance”, non “assurance” o “assicuration” (che non esiste): L'assicurazione è scaduta, the insurance has run out. Tuttavia, per quanto riguarda l'assicurazione sulla vita esistono sia “life insurance” che “life assurance”: la prima si riferisce alla copertura contro particolari eventi che potrebbero verificarsi (ad esempio, morire prima dei 60 anni) e viene liquidata solo se questi hanno luogo; mentre la seconda viene liquidata dopo il decesso della persona assicurata. Normalmente “assurance” significa assicurazione nel senso di promessa, parola: Mi hanno dato la loro parola che l'assegno arriverà entro la fine della settimana, they gave me their assurance that the cheque would arrive by the end of the week. -
12 ♦ house
♦ house /haʊs, pl. haʊzɪz/A n.1 casa; abitazione; edificio; dimora; domicilio; casato; famiglia; dinastia; casa commerciale; azienda; ditta: The party is at our house, la festa è a casa nostra; a house for rent, una casa d'affitto; council house ► council; workers' houses, case operaie; at one's house, a casa propria; detached house, una villa (o villetta) unifamiliare; terraced houses, case a schiera; (comput.) software house, azienda che sviluppa software su commessa; software house; publishing house, casa editrice; (stor.) the House of Tudor, la Casa di Tudor; an ancient house, un antico casato; a haunted house, una casa infestata dai fantasmi NOTA D'USO: - home o house?-2 (fig.) (la gente di) casa: The whole house was astir, tutta la gente di casa era sveglia e in piedi3 (polit.) camera; assemblea legislativa: (in USA) the House of Representatives, la Camera dei Rappresentanti NOTE DI CULTURA: House of Representatives: è una delle due camere del Congresso statunitense (l'altra è il ► «Senate»). I Representatives ( deputati) sono 435 e hanno un mandato di due anni. Vengono eletti nei vari Stati in numero proporzionale alla popolazione. Sono anche chiamati Congressmen e Congresswomen; to enter the House, andare (o essere eletto) alla Camera4 locale; teatro; cinema; pubblico, spettatori (a teatr.): a full (o packed) house, un teatro pieno; un pienone (fam.); a thin house, pochi spettatori; una platea semivuota; (fig.) to bring the house down, far crollare il teatro per gli applausi; ( anche) far sbellicare il pubblico (dalle risate)5 (GB) rappresentazione (o spettacolo) teatrale (o cinematografico): the first [the second] house, il primo [il secondo] spettacolo7 albergo; pensione; locanda; (= eating-house) ristorante, trattoria; (= public house) bar; «casa»; locale: It's on the house!, offre la casa!; (tur., cucina) house special, specialità della casa9 casa dello studente; convitto; convittori10 (astrol.) casa11 – (polit., in GB) the House (= the House of Commons), i Comuni ( la Camera dei rappresentanti in GB)12 (fin.) (fam.) the House, la Borsa Valori di Londra; brokerage house, casa di brokeraggio; società d'intermediazione mobiliare13 (mus., = House music) musica house ( degli anni '80; da Warehouse, il night di Chicago dove ebbe origine)14 (eufem.) casa di tolleranza; casino (fam.)B a. attr.1 della casa; casalingo3 ( al ristorante) della casa: house wine, vino della casa: DIALOGO → - Ordering food 1- The house wine isn't at all bad, il vino della casa non è per niente male5 delle case; degli immobili: DIALOGO → - Asking where someone lives- I bought a little flat just before the house prices went up, ho comprato un appartamentino prima che i prezzi degli immobili salisseroC inter.● house agent, agente immobiliare; mediatore di case □ one's house and home (espress. enfatica per home), la propria casa; i propri lari (fig.); i propri penati (fig.) □ (leg.) house arrest, arresti domiciliari: to be under house arrest, essere agli arresti domiciliari □ (leg.) house brand, marchio commerciale □ house-broken = house-trained ► sotto □ house builder, imprenditore edile □ (relig.) house church, chiesa carismatica; gruppo carismatico □ house clearance, sgombero di mobili e oggetti vecchi □ ( nei circoli) house dinner, pranzo (o cena) sociale □ house dog, cane da guardia □ (naut.) house flag, bandiera della casa ( cioè, di una società mercantile) □ (fam.) house-hunting, ricerca della casa: to go house-hunting, cercare casa □ (teatr.) house lights, luci della (o di) sala □ (zool.) house martin ( Delichon urbica), balestruccio □ (zool.) house mouse ( Mus musculus), topo delle case □ a house of cards, un castello di carte ( anche fig.) □ (in GB) the House of Commons, la Camera dei Comuni □ (GB stor. o USA) house of correction, casa di correzione; correzionale □ (relig., luogo di culto) house of God, casa di Dio; casa del Signore □ (antiq.) house of ill fame (o repute), casa di malaffare; casa di tolleranza □ (in GB) the House of Lords, la Camera dei Pari; la Camera Alta □ (in GB) the Houses of Parliament, le Camere, il Parlamento NOTE DI CULTURA: Houses of Parliament: il parlamento inglese è formato dalla House of Commons ( Camera dei Comuni) e dalla House of Lords ( Camera dei Lord). La House of Commons è composta da 646 deputati ( Members of Parliament o MPs) eletti a suffragio universale con sistema maggioritario di norma ogni cinque anni, ed è presieduta da uno Speaker. La House of Lords è costituita da membri non eletti che si dividono in Lords Spiritual ( vescovi della Chiesa anglicana) e Lords Temporal ( membri laici dell'aristocrazia) ed è presieduta dal Lord ( High) Chancellor. Fino al 1999 i Lord erano 1200; oggi sono circa 700 e la struttura e la funzione stessa della House of Lords sono in corso di ridefinizione □ house on wheels, casa mobile; ( anche) camper, roulotte □ house organ, giornale aziendale □ house painter, imbianchino □ house party, riunione di ospiti in una casa di campagna ( spesso per l'intero weekend) □ house phone, telefono interno □ house physician, medico interno ( in un ospedale) □ house plant, pianta da appartamento □ house-proud, amante della casa; che ci tiene ad avere una bella casa; fanatico della pulizia in casa □ (zool., Passer domesticus) house sparrow, passero domestico □ (med.) house surgeon, chirurgo interno ( d'ospedale) □ (fisc.) house tax, imposta sulla casa □ house-to-house, di casa in casa; (market.) porta a porta, a domicilio: house-to-house selling [service], vendita [servizio] a domicilio □ house-trained, ( d'animale domestico) abituato a vivere in casa; pulito; (fig.) addomesticato (fig.) □ house union, sindacato d'impresa □ house-warming ► housewarming □ to get on (o along) like a house on fire, fare amicizia in quattro e quattr'otto; andare subito d'accordo; avere un feeling immediato □ to keep house, badare alla (o occuparsi della) casa; governare la casa; accudire alla (o la) casa; to keep house for sb., fare da governante a q. □ to keep house together, dividere la casa (o l'appartamento; con q.) □ to keep a good house, trattarsi bene; non farsi mancare nulla; ( anche) governare bene la casa □ to keep open house, essere molto ospitale; ricevere spesso □ (lett.) to keep to the house, starsene in casa □ like a house on fire, energicamente, con vigore; ( anche) velocemente, come un fulmine; ( anche) a gonfie vele (fig.) □ (polit.) to make a house, assicurarsi il numero legale; raggiungere il quorum □ to move house, traslocare □ (fam.) to play house, ( di bambini) giocare alla famiglia; ( anche) andare a vivere (o mettersi) (con q.) □ to put one's house in order = to set one's house in order ► sotto □ (GB) (as) safe as houses, sicuro come una fortezza □ (fig.) to set one's house in order, sistemare i propri affari; metter le cose a posto □ (prov.) A house divided cannot stand, senza concordia non si tira avanti.(to) house /haʊz/v. t.1 dare una casa a; albergare; alloggiare; ospitare: We'll house him for the weekend, lo ospiteremo per il week-end2 collocare; conservare; riporre; sistemare: Some ancient manuscripts are housed here, alcuni manoscritti antichi sono conservati qui3 (mecc., ecc.) alloggiare; collocare; incassare4 (falegn.) incastrare -
13 -casual, case o coincidence?-
Nota d'usoQuando si vuole evidenziare il fatto che un evento è stato del tutto casuale, non si usano, di norma, le parole “casual” o “case”, bensì “coincidence” oppure la locuzione “by chance”: Ieri ho visto il mio vecchio prof di storia; è stato un puro caso, I saw my old history teacher yesterday; it was a complete coincidence; yesterday I met my old history teacher by chance; Il fatto che fossi lì è puramente casuale, the fact that I was there is just a coincidence. Il significato principale dell'aggettivo “casual”, infatti è informale, rilassato, anche se in alcuni contesti può essere tradotto con casuale (ma non nell'uso matematico-statistico): Era soltanto una considerazione casuale, it was just a casual remark. -
14 -to like-
Nota d'usoQuando to like è seguito da un verbo, questo può essere nella forma in -ing o all'infinito preceduto da to. L'uso dell'infinito è più comune in inglese americano, mentre nel Regno Unito si utilizza di norma la forma in -ing. Inoltre, in inglese britannico, c'è una sottile differenza di significato tra le due costruzioni. Se si usa l'infinito si vuole sottolineare il fatto che si pensa che l'azione in questione sia una buona idea: I like to have a nap after lunch, mi piace fare un sonnellino dopo pranzo (perché dopo sono più produttivo, sveglio ecc.). Se invece si usa la forma in -ing, l'enfasi è sul piacere provocato dall'azione: I like having a nap after lunch, mi piace fare un sonnellino dopo pranzo (lo trovo davvero piacevole). -
15 driving
['draɪvɪŋ] 1.nome guida f.2.modificatore [skills, position] di guida3.* * *driving /ˈdraɪvɪŋ/A a.B n. [u]1 (autom.) guida ( azione e modo di guidare): urban driving, guida in città; driving under the influence (o drunk driving, drink driving) guida in stato di ebbrezza; dangerous driving, guida pericolosa; reckless driving, guida spericolata2 (mecc.) trasmissione● (autom., leg.) driving ban, ritiro della patente: to get (o to be given) a driving ban, farsi ritirare la patente □ (mecc.) driving belt, cinghia di trasmissione □ (fig.) driving force, motore (fig.); elemento propulsore: The minister was the driving force behind the reform, il ministro è stato il motore della riforma □ (mecc.) driving gear, ingranaggio conduttore □ (autom. ingl.) driving licence, patente di guida □ (autom.) driving mirror, specchietto retrovisore □ (mecc.) driving plate, menabrida ( di un tornio) □ (mecc.) driving pinion, pignone di trasmissione □ (mecc. e fig.) driving power, forza motrice □ (mecc.) driving pulley, puleggia di trasmissione □ ( golf) driving range, campo d'allenamento □ (autom.) driving school, scuola guida □ (autom.) driving seat, posto di guida □ (fig.) to be in the driving seat, essere al comando □ (mecc.) driving shaft, albero motore □ (autom.) driving teacher, istruttore di scuola guida □ driving test, esame di guida □ (autom.) driving wheels, ruote motrici NOTE DI CULTURA: driving: circa un terzo della popolazione mondiale guida a sinistra. Si guida a sinistra non solo in Gran Bretagna ma anche in India, Pakistan, Indonesia, Australia, Giappone, e in numerosi paesi africani e asiatici. Pare che questa fosse la norma in quasi tutta l'Europa prima di Napoleone, che impose ai paesi da lui conquistati di passare a destra.* * *['draɪvɪŋ] 1.nome guida f.2.modificatore [skills, position] di guida3. -
16 over-
over- /ˈəʊvə(r)/pref.sopra-; sovra-; che sta sopra; superiore; che supera la norma; eccessivo; troppo: over-optimistic, troppo ottimistico. -
17 provision
[prə'vɪʒn] 1.1) (of housing, information, facility) (il) provvedere; (of equipment) rifornimento m., fornitura f.; (of service) fornitura f.; (of food) approvvigionamento m., vettovagliamento m.2) (for future) provvedimento m., provvedimenti m.pl., misura f., misure f.pl.to make provision for — provvedere a, prendere provvedimenti per, adottare misure per
3) dir. amm. (of agreement) clausola f.; (of bill, act) disposizione f.2.with the provision that — a condizione o patto che
nome plurale provisions (food) provviste f., viveri m.* * *[prə'viʒən] 1. noun1) (the act of providing: The government are responsible for the provision of education for all children.) il provvedere2) (an agreed arrangement.) disposizione, clausola3) (a rule or condition.) norma2. verb(to supply (especially an army) with food.) approvvigionare- provisionally
- provisions
- make provision for* * *[prə'vɪʒn] 1.1) (of housing, information, facility) (il) provvedere; (of equipment) rifornimento m., fornitura f.; (of service) fornitura f.; (of food) approvvigionamento m., vettovagliamento m.2) (for future) provvedimento m., provvedimenti m.pl., misura f., misure f.pl.to make provision for — provvedere a, prendere provvedimenti per, adottare misure per
3) dir. amm. (of agreement) clausola f.; (of bill, act) disposizione f.2.with the provision that — a condizione o patto che
nome plurale provisions (food) provviste f., viveri m. -
18 -attenzione e attention-
Nota d'usoNon è corretto tradurre attenzione con “attention” quando si vuole indicare un pericolo imminente. In questo caso, infatti, si utilizzano le locuzioni “be careful” e “watch out”, o il verbo “to mind”: Attenzione il pavimento è ancora bagnato, be careful the floor is still wet, (non attention, the floor is still wet), Mind the gap, attenzione al gradino. Anche su cartelli o segnali stradali vengono usati altri sostantivi, come “caution” (per indicare un pericolo) o “warning” (per avvisi): Attenzione: attraversamento bambini, caution: children crossing; Attenzione: i taccheggiatori verranno perseguiti a norma di legge, warning: shoplifters will be prosecuted. La parola “attention” viene utilizzata quando si vuole richiamare l'attenzione nei confronti di qualcuno che parla: Posso avere la vostra attenzione, prego?, can I have your attention, please? Inoltre, l'espressione fare (o prestare) attenzione si traduce con “pay attention”: Fai particolare attenzione alla grammatica, pay particular attention to the grammar. -
19 -enough-
Nota d'uso1 Come aggettivo, enough in genere precede il nome: Is there enough bread?, c'è abbastanza pane?; I'm afraid we haven't got enough rooms to accommodate you, purtroppo non abbiamo abbastanza stanze per ospitarvi. La combinazione inversa, nome + enough, è ormai antiquata, ma ancora abbastanza frequente con alcuni nomi, ad esempio time: I don't have time enough (o enough time) to go to the gym, non ho abbastanza tempo per andare in palestra.2 Come avverbio, enough segue sempre l'aggettivo, l'avverbio o il verbo che modifica: He isn't clever enough for that job, non è abbastanza sveglio per quel lavoro; You're old enough to earn your living, sei grande abbastanza per mantenerti; Mary is a good enough teacher, Mary è un'insegnante valida (o all'altezza); He fought bravely enough, ha combattuto con il coraggio necessario; You haven't studied enough, non hai studiato abbastanza. Con alcuni avverbi posti di norma all'inizio della frase, enough possiede un generico valore rafforzativo: Curiously enough, nobody had noticed the mistake before, curiosamente (o curioso a dirsi), nessuno aveva mai notato prima l'errore; oddly (o strangely) enough, strano a dirsi, stranamente; funnily enough, buffo a dirsi. -
20 -esposizione-
Nota d'usoIl sostantivo esposizione riferito a una mostra d'arte e simili non viene di norma tradotto con exposition a meno che non si tratti di una grande fiera internazionale. In questo contesto si preferisce infatti utilizzare il sostantivo exhibition: L'esposizione del terzo piano è temporaneamente chiusa, the exhibition on the third floor is temporarily closed.
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См. также в других словарях:
norma — nòr·ma s.f. AU 1a. regola di condotta che prescrive a una società o a singoli individui il comportamento da osservare nel conseguimento di determinati fini e nello svolgimento di determinate attività: imparare le norme della buona educazione,… … Dizionario italiano
regola — rè·go·la s.f. FO 1. l ordine costante che si riscontra nello svolgimento di una certa serie di fatti: fenomeni che si verificano con, senza una regola; eccezione alla regola, caso anomalo, irregolare Sinonimi: legge, norma. 2a. formula che… … Dizionario italiano
legge — {{hw}}{{legge}}{{/hw}}s. f. 1 Norma, espressa dagli organi legislativi dello Stato, che stabilisce diritti e doveri dei cittadini | Legge delega, che viene emessa dal potere esecutivo su delega del potere legislativo entro un ambito ben precisato … Enciclopedia di italiano
comune — comune1 (ant. comune) [lat. commūnis, der. di munus carica, ufficio , col pref. con , propr. che compie il medesimo ufficio ]. ■ agg. 1. a. [che appartiene o si riferisce a tutti o ai più: agire per il bene c. ] ▶◀ collettivo, generale, pubblico … Enciclopedia Italiana
criterio — 1cri·tè·rio s.m. CO 1. norma, sistema di valutazione, di giudizio Sinonimi: 1metro, misura, norma, ordine, principio, standard, valore. 2. facoltà, capacità di giudicare con discernimento e assennatezza | estens., buon senso Sinonimi:… … Dizionario italiano
medio — 1mè·dio agg., s.m. AU 1. agg., che si trova al centro di un luogo o di uno spazio in modo da risultare equidistante dai limiti perimetrali o da dividere il tutto in due parti uguali, collocato in mezzo, centrale: la parte media di una trave… … Dizionario italiano
ordinario — or·di·nà·rio agg., s.m. 1a. agg. AU che rientra nella norma, che non esce dall ordine comune delle cose: dimensioni, misure ordinarie; fare, riprendere la vita ordinaria: la vita di tutti i giorni, la routine | treni ordinari: treni che… … Dizionario italiano
estensivo — e·sten·sì·vo agg. 1. CO che estende, che allarga un uso, un significato al di là di quello proprio (abbr. estens.): uso estensivo di un termine; spec. in ambito giuridico: interpretazione estensiva di un decreto, di una legge, di una norma, che… … Dizionario italiano
codificatore — co·di·fi·ca·tó·re agg., s.m. 1. agg. TS dir. di testo o norma, che codifica | agg., s.m., che, chi raccoglie norme in un codice 2a. s.m. TS tecn. dispositivo o sistema che traduce automaticamente dati o messaggi per mezzo di un codice; spec.,… … Dizionario italiano
riottoso — /rio t:oso/ [der. di riotta litigio ]. ■ agg. 1. a. [di persona, carattere e sim., che mostra insofferenza verso ogni norma, che si ribella alle imposizioni e ai consigli: una soldataglia r. e violenta ; un ragazzo di carattere r. ]… … Enciclopedia Italiana
provvisorio — agg. temporaneo, transitorio, momentaneo, transeunte □ (est.) instabile, precario, avventizio, interinale, interino, incerto, effimero, caduco, fuggevole, fugace, passeggero □ parziale CONTR. definitivo, stabile, fisso, permanente, stanziale,… … Sinonimi e Contrari. Terza edizione